Fra le opere della Manifestazione d’arte contemporanea nella natura RespirArt 2016 ha generato grande stupore l’opera di landart creata da un gruppo affiatato di disabili che attraverso l’arte nella natura comunica forti emozioni. Sono gli ospiti di Nuova Casa Serena, a Cognola di Trento, dell’Anffas Trentino Onlus.
Sotto la guida delle operatrici Maria Rosa Eccel e Germana Cestele hanno realizzato un totem assemblando radici di alberi. L’installazione, posizionata vicino a Baita Caserina, è intitolata “Intrecci”. L’opera rivela un vortice di forme curiose, sorprendenti. Il vortice di una natura che stupisce perché non è mai lineare. Nel suo viaggio di ricerca della luce la creatura lignea offre ospitalità a un nido e ad alcune piantine.
Massimiliano Deflorian, direttore dell’Anffas trentina ha spiegato il significato dell’installazione con queste parole: “Intrecci rappresenta una metafora della vita. Sono legami che si creano, si sviluppano, si radicano nel cuore e nell’esistenza dell’intero Universo”.