L’Olga Ziemska crea in tutto il mondo sculture organiche con i rami trovati sul posto per sollecitare una riflessione: “Ogni volta che si parla di natura, l’uomo non si include in questa definizione. Resta un osservatore esterno. Ma l’uomo è natura. Vorrei aprire l’enciclopedia un giorno e trovare una definizione di natura che lo comprenda in essa”.
“Mind Eye“, la sua prima installazione in Italia, è il mosaico di un volto creato con rami di betulle, cirmoli e noccioli. Lo spazio vuoto, la mente, si focalizza sulla natura del Latemar, il gruppo dolomitico “Patrimonio Naturale dell’Umanità“.
La struttura è statica, mentre la natura, attraversata da animali selvatici e nuvole, è movimento. L’uomo, spesso, si pone come osservatore statico della bellezza che lo circonda, senza rendersi conto che lui stesso è natura, natura in movimento.
L’albero genealogico umano ha la struttura di un albero. Ed è come se ogni cellula del corpo umano profumasse di legno.
L’artista di Cleveland evidenzia, con il suo mosaico di rami, l’interazione fra uomo e natura. Ogni legno rappresenta una cellula.
L’installazione d’arte è a pochi passi dall’opera dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, in uno dei Parchi d’Arte più altri al mondo, RespirArt. Per ammirarla si deve raggiungere la Val di Fiemme, fra le Dolomiti del Trentino, e in particolare Pampeago, frazione di Tesero. Conduce al parco un sentiero che parte dal parcheggio della seggiovia La Tresca. Durante l’estate, ogni mercoledì e giovedì il Parco d’Arte RespirArt è raggiungibile con la Seggiovia Agnello.

